Militare e uomo politico francese. Figlio del duca Henri I, nel 1613
conseguì la nomina ad ammiraglio e successe al padre come governatore di
Linguadoca. Prese parte alla lotta contro gli Ugonotti e, nel 1630, dopo aver
conquistato Saluzzo, fu nominato maresciallo di Francia. Avverso alla linea
politica del giovane Luigi XIII, e dunque di Richelieu (propensa alla
conversione forzata dei protestanti e concentrata in funzione antiasburgica), si
alleò con il fratello del re Gastone d'Orléans. Questi, nel
novembre del 1630, si era ritirato nei suoi territori per organizzare una
rivolta armata che scoppiò nel 1632. Sconfitto e ferito a Castelnadaury
(1° settembre 1632),
M. fu catturato e processato, con l'accusa di
alto tradimento, dal Parlamento di Tolosa, che lo condannò a morte (30
ottobre), mentre l'Orléans riusciva a fuggire in Belgio. Con lui si
estinse il ramo ducale della famiglia dei
M. (Chantilly 1595 - Tolosa
1632).